Studente copia da ChatGPT ma dimentica la “firma”. Il prof: «Serve educazione all’AI»
Uno studente di scuola media ha copiato un compito da ChatGPT, dimenticando però di cancellare una frase che lo ha tradito:
«Va benissimo, allora la terrò generica come mi hai chiesto…»
A scoprirlo è stato il professore Enrico Galiano, che ha raccontato l’episodio sui social. Il docente ha colto l’occasione per lanciare una riflessione: non servono solo divieti, ma educazione all’uso dell’intelligenza artificiale.
Secondo Galiano, strumenti come ChatGPT possono aiutare ad apprendere, se usati con consapevolezza. E rilancia: «Forse è il momento di ripensare anche i compiti a casa, che spesso generano disuguaglianze».
Traduzione LIS: Gianluca Grioli