Pozzuoli, aggredita dall’ex compagno: “Pensava di uccidermi, ma sono sopravvissuta”
Ha 25 anni, è madre di un neonato di due mesi, e nella notte del 5 aprile è stata brutalmente aggredita a Pozzuoli dall’ex compagno, ora arrestato. L’uomo, 36 anni, l’ha colpita con violenza insieme a due complici – ancora ricercati – e ha tentato di gettarla da una balaustra. La vittima ha riportato un occhio nero, il naso rotto e 30 giorni di prognosi.
La giovane donna, che ora si definisce “una sopravvissuta”, è riuscita a salvarsi grazie a una telefonata fatta di nascosto al padre e all’intervento dei carabinieri. «Pensavo davvero di non uscirne viva», racconta, esortando tutte le donne a denunciare.
Aveva già subito violenze psicologiche e fisiche durante la gravidanza, ma sperava che la rottura della relazione fosse sufficiente per allontanarlo. Ora, vive con i genitori, ma è ancora terrorizzata: «So che, appena uscirà, tornerà per uccidermi».
Traduzione LIS: Michi Andriola