L'Alta corte giapponese ha dichiarato incostituzionale il divieto di matrimonio tra persone dello stesso sesso, giudicando che viola il principio di uguaglianza sancito dalla Costituzione. La sentenza, riportata dalla testata Kyodo, afferma che le attuali disposizioni creano una discriminazione basata sull'orientamento sessuale e non sono fondate su motivi ragionevoli. La corte sottolinea che il diritto a una relazione coniugale deve essere un "importante interesse legale" esteso a tutte le persone, comprese quelle in relazioni omosessuali.
Traduttrice: Ambra De Caro