A partire dal 14 gennaio, Instagram rimuove oltre 2 milioni di filtri di terze parti, mantenendo solo quelli di proprietà di Meta. Questa decisione, che elimina effetti creati da marchi e utenti, è motivata sia da considerazioni etiche, legate agli effetti negativi dei filtri sulla salute mentale dei giovani, sia da ragioni economiche. Meta mira a consolidare il suo controllo sulla realtà aumentata, anche in vista del lancio del visore Meta AR Orio e di significativi investimenti nel settore, stimati in 35 miliardi di dollari per il 2024.
Traduttrice: Laura Caporali