SPAGNA

In Spagna, i rider di Glovo saranno finalmente riconosciuti come dipendenti, in linea con la "Rider Law", una legge europea pionieristica che tutela i diritti dei lavoratori delle piattaforme di consegna. Fino ad ora, Glovo aveva adottato un modello che si basava sull'impiego di lavoratori autonomi, ma a seguito di indagini e di multe superiori ai 200 milioni di euro per l'abuso di questa figura, l'azienda ha deciso di stipulare contratti di lavoro con i rider. La legge, entrata in vigore nel 2021, obbliga le piattaforme a garantire benefici come congedi per malattia, tutele contro il licenziamento e contributi previdenziali. Dopo l'introduzione della legge, Glovo è stata multata dal Ministero del Lavoro spagnolo per un totale di 205 milioni di euro. La decisione arriva anche dopo una convocazione del CEO Oscar Pierre da parte di un giudice di Barcellona. Yolanda Diaz, ministra del Lavoro, ha sottolineato che nessuna grande impresa è al di sopra della legge, celebrando il rispetto della democrazia e dei diritti dei lavoratori. Glovo, acquisita nel 2022 da Delivery Hero, si adegua ora alle nuove normative, segnando un cambiamento significativo nel trattamento dei lavoratori del settore delle consegne.


Traduttrice: Gabriella Grioli

INDIA

Il celebre veicolo Piaggio, l'Ape, che dal 1948 ha segnato la storia del trasporto leggero in Italia, sta per abbandonare la sua sede storica di produzione a Pontedera. Dopo 76 anni, la produzione si trasferirà in India, dove i costi di produzione sono inferiori e le normative su sicurezza e inquinamento meno restrittive. Il veicolo, noto per la sua versatilità come mini taxi o negozio ambulante, rappresentava un simbolo del design Made in Italy. A Pontedera, la produzione sarà riconvertita per il veicolo commerciale Porter, che erediterà il mercato dell'Ape. Questo cambiamento segna la fine di un'era per l'industria automobilistica italiana.


Traduttrice: Gabriella Grioli

CINA

Isola cinese: l'arte contro l'inquinamento, i rifiuti di plastica diventano opere

Sull'isola di Miaodao, l'artista Fu Junsheng trasforma i rifiuti di plastica raccolti dalle spiagge in opere d'arte provocatorie, per sensibilizzare sul drammatico impatto dell'inquinamento marino. Utilizzando oggetti che testimoniano il nostro consumismo, come sandali usati e pacchetti di noodles del 1993, Fu crea installazioni che raccontano la persistenza della plastica nell'ambiente, frammentandosi in microparticelle che entrano nella catena alimentare.

L’artista invita alla riflessione sull’uso consapevole della plastica, sottolineando che l’inquinamento marino è una sfida globale che richiede azioni concrete. Con opere come arcobaleni di plastica e scarti di oggetti quotidiani, Fu ci ricorda come i nostri consumi possano devastare l’ambiente.


Traduttore: Maxime Batifol

VENETO

Giulia Cecchettin, la famiglia chiede 2 milioni di risarcimento a Turetta

La famiglia di Giulia Cecchettin, uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta, ha richiesto un risarcimento di 2.150.000 euro. La somma comprende i danni morali e materiali causati dalla tragica perdita. Per il padre, Gino Cecchettin, è stata chiesta una cifra di oltre un milione di euro, in considerazione del forte legame con la figlia e della recente perdita della moglie. A questa somma si aggiunge il risarcimento per i danni subiti dalla vittima, che include il danno biologico terminale e il danno da lucida agonia. Questo risarcimento, pur simbolico, riconosce il dolore vissuto dalla famiglia e dalla vittima.


Traduttore: Maxime Batifol

TORINO

Torino, maestra accusata di maltrattamenti verso i bambini: processo in corso

Laura Prunotto, ex docente delle scuole elementari Alvaro-Gobetti e Leone Sinigaglia di Torino, è accusata di maltrattamenti e minacce verso alunni di età compresa tra i 6 e i 9 anni. La pm Giulia Rizzo ha richiesto una condanna di quattro anni per l'insegnante, che avrebbe insultato e minacciato i bambini tra il 2014 e il 2018.

Durante il processo, Prunotto ha respinto le accuse, sostenendo di essere vittima di una persecuzione e citando lettere di apprezzamento ricevute da genitori. Ha anche descritto conflitti con colleghe e denunciato un episodio di "rito voodoo", in cui una bambina avrebbe incitato i compagni a odiarla.

Oltre a Prunotto, sono imputate altre figure scolastiche accusate di omissione di atti d’ufficio per non aver denunciato i presunti maltrattamenti. Il processo continua con testimonianze di genitori e alunni che descrivono un clima di paura in classe.


Traduttore: Maxime Batifol